Nel cinema, modellare la luce non significa solo accendere proiettori: il reparto fotografia utilizza una serie di strumenti non luminosi per plasmare ombre, riflessi e atmosfera. Questi strumenti, guidati dal D.O.P., dal Gaffer e dal Key Grip, permettono di controllare ogni dettaglio dell’inquadratura, trasformando la luce grezza in racconto visivo:
- Bandiera e Cutter: le bandiere sono pannelli neri che bloccano o riducono la luce su parti specifiche della scena. I cutter, simili a piccole bandiere mobili, servono per schermare dettagli precisi, come volti o oggetti, senza alterare l’illuminazione generale. Consentono contrasti controllati e ombre direzionali.
- Diffusori: spesso teli bianchi o retine leggere, ammorbidiscono la luce rendendo le ombre meno nette. Creano un look naturale o cinematografico, ideale per volti e soggetti delicati. Tra le tipologie più comuni: seta, opal e nylon.
- Riflettori e Scrims: i riflettori sono pannelli argentati, dorati o bianchi che reindirizzano la luce verso il soggetto. Permettono di illuminare zone in ombra o di creare bagliori controllati. Gli scrims, invece, sono teli traslucidi posizionati tra luce e soggetto per diminuire l’intensità senza modificarne la qualità.
- Bandierine per Effetti Creativi: piccoli accessori come cuciture nere o alette regolabili consentono di tagliare la luce su punti precisi, modellando linee e forme. Utili per enfatizzare geometrie, texture e profondità.
- Gels e Filtri Colorati: trasformano la luce già emessa. Consentono di bilanciare la temperatura colore, creare effetti creativi o enfatizzare il mood di una scena. CTO, CTB, CC e filtri di diffusione rientrano in questa categoria.
- Bandierine, Gobos e Cuciture: le bandierine (o bandiere) sono pannelli neri usati sul set per bloccare o ridurre la luce su determinate aree della scena. I gobos sono mascherature rigide o sagomate che proiettano ombre particolari sul set, creando motivi o texture. Le cuciture regolabili permettono tagli di luce molto precisi, trasformando la scena in uno spazio tridimensionale visivamente coerente.
- Supporti e Bracci: tutti questi strumenti richiedono supporti affidabili: C-Stand, bracci Magic Arm, morsetti e pinze consentono di posizionare diffusori, bandiere e riflettori in modo stabile e flessibile. La loro scelta è cruciale per velocità, sicurezza e precisione sul set.
Sul set, la luce non è mai casuale. Ogni strumento diventa un pennello nelle mani del D.O.P., permettendo di modellare ombre e colori al servizio della storia. Controllare la luce significa controllare l’emozione dello spettatore, e questi strumenti sono il linguaggio invisibile della cinematografia.





