8.0 La virtual production e i motori grafici Real-Time

di Aurora De Paulis

La Virtual Production (VP) è un metodo di produzione cinematografica che unisce riprese dal vivo e ambienti digitali 3D in tempo reale
Invece di girare su green screen (sfondo di colore verde uniforme per isolare un soggetto), si usano enormi schermi LED (come quelli usati in The Mandalorian) che mostrano scenari virtuali creati da un motore grafico real-time. La VP ha introdotto il front-loading. Invece di posticipare le decisioni creative e tecniche alla post-produzione, la VP costringe i team a finalizzare gran parte del lavoro di scenografia digitale, effetti visivi e illuminazione prima ancora che le riprese inizino. 

Nella Virtual Production, Unreal Engine (UE) è il cervello che genera e controlla il mondo virtuale proiettato sugli schermi LED del set; è un motore grafico real-time sviluppato da Epic Games. Nasce come motore per videogiochi, ma oggi è uno degli strumenti più usati nel cinema, pubblicità e televisione per creare ambienti 3D fotorealistici e interattivi.

Funzionamento della VP

  • Gli attori recitano davanti a questi schermi LED.
  • La camera reale è collegata al motore grafico UE, che aggiorna la prospettiva dello sfondo in tempo reale a seconda dei movimenti di macchina.
  • Il risultato: luci, riflessi e ambienti digitali perfettamente integrati già durante le riprese.

Vantaggi della VP

  • Luce realistica: gli schermi LED illuminano gli attori con la stessa luce dello sfondo.
  • Tempo reale: regista e D.O.P. vedono il risultato finale sul set, non mesi dopo in post-produzione.
  • Risparmio: niente spostamenti, tutto può essere simulato digitalmente.
  • Maggiore immersione per gli attori: non recitano più davanti a un green screen vuoto.

Ruoli coinvolti

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