La Virtual Production[5] (VP) è un metodo di produzione cinematografica che unisce riprese dal vivo e ambienti digitali 3D in tempo reale[11].
Invece di girare su green screen (sfondo di colore verde uniforme per isolare un soggetto[12]), si usano enormi schermi LED[13] (come quelli usati in The Mandalorian) che mostrano scenari virtuali creati da un motore grafico[6] real-time. La VP ha introdotto il “front-loading[9]”. Invece di posticipare le decisioni creative e tecniche alla post-produzione[7], la VP costringe i team a finalizzare gran parte del lavoro di scenografia digitale, effetti visivi e illuminazione prima ancora che le riprese inizino.
Nella Virtual Production, Unreal Engine (UE) è il cervello che genera e controlla il mondo virtuale proiettato sugli schermi LED del set; è un motore grafico real-time sviluppato da Epic Games. Nasce come motore per videogiochi, ma oggi è uno degli strumenti più usati nel cinema, pubblicità e televisione per creare ambienti 3D fotorealistici e interattivi.
Funzionamento della VP
- Gli attori recitano davanti a questi schermi LED.
- La camera reale è collegata al motore grafico UE, che aggiorna la prospettiva[10] dello sfondo in tempo reale a seconda dei movimenti di macchina[1].
- Il risultato: luci, riflessi e ambienti digitali perfettamente integrati già durante le riprese.
Vantaggi della VP
- Luce realistica: gli schermi LED illuminano gli attori con la stessa luce dello sfondo.
- Tempo reale: regista e D.O.P. vedono il risultato finale sul set, non mesi dopo in post-produzione.
- Risparmio: niente spostamenti, tutto può essere simulato digitalmente.
- Maggiore immersione per gli attori: non recitano più davanti a un green screen vuoto.
Ruoli coinvolti
- Virtual Production Supervisor[2]
- Unreal Engine Artist[3] / Environment Artist
- LED Technician[8]
- Camera Tracking Operator[4]
- D.O.P. e regista, che dirigono in sinergia con il reparto virtuale
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Qualsiasi spostamento o rotazione della macchina da presa durante una ripresa. I movimenti (come panoramiche, carrelli, dolly, steadycam, gimbal, crane) vengono utilizzati per seguire un soggetto, descrivere uno spazio, o aggiungere dinamismo e valore espressivo all'inquadratura.
Il ruolo tecnico-creativo che supervisiona l'intero workflow della virtual production. Fa da ponte tra il regista, il D.O.P. e il team tecnico (artisti 3D, tecnici LED, operatori di tracking), assicurando che la visione creativa sia tecnicamente realizzabile e coerente in tempo reale.
(Environment Artist) L'artista 3D specializzato nella creazione, ottimizzazione e gestione degli ambienti (environment) fotorealistici all'interno di Unreal Engine. Lavora sul set per modificare in tempo reale gli scenari (es. spostare montagne, cambiare l'ora del giorno) su richiesta del regista o del D.O.P.
Il tecnico responsabile dell'installazione, calibrazione e monitoraggio del sistema di camera tracking. Si assicura che il tracciamento della camera reale sia preciso e senza interruzioni, per garantire una perfetta sincronia con lo sfondo virtuale.
(VP) Acronimo di Virtual Production. È un metodo di produzione che fonde riprese live-action (attori reali) con ambienti 3D (spesso generati da Unreal Engine) in tempo reale. Utilizza grandi schermi LED al posto del green screen, permettendo a regista e D.O.P. di vedere l'inquadratura finale, con effetti visivi e luci integrate, direttamente sul set.





