- Arco Positivo. È il tipo più comune. Il personaggio supera il suo difetto fatale e la bugia[3] in cui credeva, abbracciando una verità che lo rende una persona migliore o più completa. Esempi includono Andy Dufresne in “Le ali della libertà”, che passa dalla disperazione alla speranza e alla determinazione.
- Arco Negativo. Il personaggio non riesce a superare i suoi difetti, soccombe alla sua bugia o ne abbraccia una ancora più distruttiva. Diventa una versione corrotta o tragica di sé stesso. L’esempio classico è Michael Corleone ne “Il Padrino”, che da eroe di guerra idealista si trasforma in uno spietato boss mafioso.
- Arco Piatto. Il personaggio non cambia in modo significativo internamente perché i suoi valori e la sua verità sono già solidi e corretti fin dall’inizio. La sua funzione non è trasformarsi, ma essere un catalizzatore di cambiamento per il mondo e i personaggi che lo circondano, mettendo alla prova la validità della sua visione del mondo contro una società imperfetta. Superman è spesso citato come esempio di questo tipo di arco.
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(character arc) Detto anche arco del personaggio, è il percorso di evoluzione interiore che il protagonista compie dall'inizio alla fine della storia. È il suo viaggio psicologico (distinto dalla trama esterna) in cui è costretto ad affrontare il proprio difetto tragico. Il suo completamento (che può essere un arco positivo, negativo o piatto) rivela e dimostra il tema centrale del film.
Tipologia di arco di trasformazione:
- arco positivo Il tipo di arco di trasformazione più comune, in cui il protagonista riesce a superare il suo difetto tragico e a imparare la lezione (il need) della storia. Attraverso le prove, si evolve in una versione migliore, più consapevole o più completa di sé stesso.
- arco negativo Un tipo di arco di trasformazione in cui il protagonista fallisce. Invece di superare il suo difetto tragico, ne viene consumato e soccombe alla sua "bugia", trasformandosi in una versione peggiore, corrotta o tragica di sé stesso (es. Michael Corleone ne "Il Padrino").
- arco piatto Un tipo di arco di trasformazione in cui il protagonista non cambia internamente, poiché i suoi valori e la sua visione del mondo sono già corretti e solidi. La sua funzione narrativa non è evolvere, ma agire da catalizzatore per cambiare il mondo o i personaggi che lo circondano, mettendo alla prova la validità della sua (giusta) visione.
L'arco del personaggio è l'evoluzione psicologica di un personaggio all'interno di una storia, che lo porta a cambiare e diventare una persona diversa da come era all'inizio. Questo percorso include le sfide che affronta, la messa in discussione dei suoi valori e principi, e il raggiungimento di una nuova comprensione di sé e del mondo, culminando in una trasformazione che può essere positiva, negativa o persino piatta.
(the lie) Termine di sceneggiatura (reso popolare da K.M. Weiland) per definire la concezione errata del mondo a cui il protagonista crede all'inizio della storia. È la manifestazione del suo difetto tragico (es. "per essere felice, devo essere ricco"). L'arco di trasformazione consiste nello smantellare questa bugia e sostituirla con la "verità" (il tema).





