2.5 Il secondo atto – Parte 2

di Patrick Milano

La transizione tra il primo e il secondo atto è segnata da un evento cruciale noto come “Plot Point[4] 1” o primo colpo di scena. Questo evento non è un semplice snodo narrativo, ma un punto di svolta che trascina la storia in un’altra direzione, spingendo il protagonista fuori dal suo mondo ordinario[2] e dentro un mondo alla rovescia (“upside down world”). Il Plot[10] Point 1 segna il momento in cui il protagonista si impegna attivamente nel viaggio, prendendo una decisione da cui non può più tornare indietro.
Introdotta tipicamente all’inizio del secondo atto, la “B Story[5]” (o sottotrama) svolge diverse funzioni cruciali. Spesso, esplora il tema[11] centrale del film in modo più diretto, sviluppa relazioni chiave (come una storia d’amore, un’amicizia o un rapporto con un mentore[6]) e fornisce uno spazio in cui il viaggio interiore del protagonista può essere esternalizzato e discusso. La B Story introduce frequentemente un nuovo personaggio che incarna il nuovo modo di pensare o la verità tematica che il protagonista deve infine abbracciare per avere successo.
L’interazione tra la trama principale (A Story[7]) e la B Story arricchisce la narrazione e approfondisce l’arco del personaggio[1].

Il Punto di Mezzo, o Midpoint[8], è un evento di grande importanza che si verifica circa a metà della sceneggiatura[3] (intorno a pagina 60) e che divide il secondo atto in due metà distinte, spesso definite Atto 2A e Atto 2B. La sua funzione principale è quella di rinvigorire la narrazione ed evitare che la parte centrale della storia ristagni o perda slancio. Ciò avviene alzando drasticamente la posta in gioco, cambiando la direzione della storia e spesso alterando la dinamica del conflitto[9]. Può manifestarsi come un’azione spettacolare, una scoperta cruciale o una rivelazione di vitale importanza per il protagonista.
Una delle caratteristiche più potenti del Midpoint è la sua natura di inversione. Spesso si presenta come una “falsa vittoria”, un momento in cui il protagonista sembra aver raggiunto il suo obiettivo o aver ottenuto un vantaggio decisivo sull’antagonista. Altre volte, può essere una “falsa sconfitta”, un punto di apparente fallimento totale[12]. Il Midpoint costringe il protagonista a un cambiamento di approccio (“reversal of approach”). Dopo questo punto di svolta, il personaggio non può più essere semplicemente reattivo agli eventi; deve diventare proattivo in un modo nuovo e più consapevole. La dinamica della storia cambia: l’obiettivo può rimanere lo stesso, ma il modo per raggiungerlo deve essere ricalibrato.

Glossario
1. arco del personaggio.

L'arco del personaggio è l'evoluzione psicologica di un personaggio all'interno di una storia, che lo porta a cambiare e diventare una persona diversa da come era all'inizio. Questo percorso include le sfide che affronta, la messa in discussione dei suoi valori e principi, e il raggiungimento di una nuova comprensione di sé e del mondo, culminando in una trasformazione che può essere positiva, negativa o persino piatta. 

2. mondo ordinario.

(ordinary world) L'ambiente e la vita quotidiana del protagonista all'inizio del primo atto. Serve a stabilire la sua "normalità" e il suo difetto tragico prima che l'incidente scatenante rompa questo equilibrio, e fornisce un metro di paragone per misurare la sua trasformazione finale.

3. sceneggiatura.

La sceneggiatura è il progetto scritto e strutturato di un film, che contiene le descrizioni di ogni scena, i dialoghi, le azioni dei personaggi e le indicazioni visive e sonore, fungendo da "film su carta". Essa costituisce il primo passo fondamentale per la realizzazione di qualsiasi opera cinematografica, televisiva o di videogiochi, guidando registi, attori e troupe nella trasformazione di un'idea in un prodotto visibile. 

4. plot point ( Plot Point )

Un plot point è un evento cruciale che cambia la direzione della storia, agendo come un punto di svolta o un "turning point" narrativo. Questi snodi fondamentali spostano la trama, creano suspense e spingono il protagonista verso nuovi obiettivi, diventando pilastri strutturali che mantengono l'interesse del pubblico. 

5. B Story ( B Story )

(sottotrama) Una trama secondaria che si intreccia con la trama principale (A Story), solitamente all'inizio del secondo atto. La sottotrama (spesso una relazione amorosa o un rapporto con un mentore) serve a esplorare il tema del film e a sviluppare l'arco interiore (il need) del protagonista.

Torna in alto