Il movimento della macchina definisce la prospettiva[6] dello spettatore, mentre i filtri ottici ne modellano la percezione della luce e della texture[9]. Tra questi, i filtri a Densità Neutra (ND) sono senza dubbio strumenti indispensabili per un D.O.P.. La loro funzione è semplice ma cruciale: riducono la quantità di luce che raggiunge il sensore[10] in modo uniforme su tutto lo spettro visibile, senza alterare colore o contrasto[11].
I filtri ND[12] permettono di mantenere il controllo creativo su due elementi chiave del triangolo dell’esposizione[1], anche in condizioni di luce intensa: il diaframma[13] e il tempo di scatto[3].
Tipologie di filtri ND:
- Fissi: offrono una riduzione costante della luce, espressa in “stop[14]” di luce o densità ottica[4] (es. un ND 0.9, o ND8, riduce la luce di 3 stop). Realizzati in vetro di alta qualità, garantiscono purezza ottica[15] e assenza di dominanti cromatiche. Sono lo standard professionale per produzioni cinematografiche, dove la coerenza visiva è essenziale.
- Variabili (VND): composti da due filtri polarizzatori sovrapposti, consentono di regolare la densità ruotando il filtro. Offrono grande versatilità per riprese in esterni o situazioni documentaristiche con luce mutevole. Tuttavia alle massime densità, possono generare artefatti ottici come una “croce nera” (cross-polarizzazione[2]) visibile nell’immagine.
- Graduati (GND): filtri in cui la densità varia gradualmente: una metà è scura e l’altra trasparente. Permettono di compensare forti differenze di luminosità, come nei paesaggi con cielo molto brillante. Possono avere transizioni soft (morbida), hard (netta) o reverse, a seconda della scena e dell’orizzonte.
- Full Spectrum: progettati per attenuare non solo la luce visibile ma anche le componenti ultraviolette (UV) e infrarosse (IR), evitando dominanti cromatiche sui sensori digitali sensibili all’IR. Garantiscono risultati più naturali, soprattutto nelle camere di fascia alta o con sensori full-frame.
- IR e IRND (Infrared Neutral Density): bloccano selettivamente l’infrarosso[7], mantenendo il bilanciamento dei colori neutro anche con riduzioni di luce estreme (ND 1.8 – ND 3.0). Essenziali nelle produzioni digitali per prevenire dominanti magenta nei neri e nei toni scuri.
- Interni (Built-in o Drop-in ND): integrati in molte videocamere cinematografiche, consentono di cambiare rapidamente l’intensità della filtratura senza sostituire fisicamente il filtro. Alcuni modelli digitali utilizzano sistemi elettronici ND variabili interni a cristalli liquidi.
- Combinati e Slot System: in setup professionali, più filtri ND possono essere combinati su matte box tramite cassette 4×4 o 4×5.65, consentendo un controllo preciso e personalizzato dell’esposizione[8].
Articoli correlati
Il modello concettuale che descrive la relazione tra i tre parametri fondamentali che controllano l'esposizione: diaframma (quanta luce entra), tempo di scatto (per quanto tempo entra) e ISO (la sensibilità del sensore alla luce).
(croce nera) Un artefatto ottico, visibile come una "croce" o una "X" scura sull'immagine, che può apparire quando si utilizza un filtro ND variabile alla sua massima densità. È causato dall'interferenza dei due filtri polarizzatori che non riescono a bloccare la luce in modo uniforme.
(shutter speed) Indica la durata esatta in cui ogni singolo fotogramma (dei 24 al secondo) viene esposto alla luce. Nel cinema, si preferisce usare il termine angolo di otturatore.
Il sistema di misurazione alternativo agli stop per classificare i filtri ND. Un aumento di 0.3 corrisponde a 1 stop di riduzione della luce. (es. ND 0.3 = 1 stop; ND 0.6 = 2 stop; ND 0.9 = 3 stop).
La sceneggiatura è il progetto scritto e strutturato di un film, che contiene le descrizioni di ogni scena, i dialoghi, le azioni dei personaggi e le indicazioni visive e sonore, fungendo da "film su carta". Essa costituisce il primo passo fondamentale per la realizzazione di qualsiasi opera cinematografica, televisiva o di videogiochi, guidando registi, attori e troupe nella trasformazione di un'idea in un prodotto visibile.





