2.6 Documentazione e consegna: il bollettino sonoro (sound report)

di Barbara De Santis

Nel Cinema Analogico

Il Bollettino Sonoro (Sound Report) è un documento critico che funge da ponte tra la produzione e la post-produzione. Questo report, compilato meticolosamente dal fonico, contiene informazioni essenziali per ogni ciak, tra cui:

  • Numeri di scena e ciak;
  • Assegnazione delle tracce (es. “Traccia 1: Boom, Traccia 2: Lavalier Attore A”);
  • Tipi di microfoni utilizzati;
  • Note cruciali per il montatore del suono, che possono indicare problemi (rumori di fondo, distorsioni), ciak preferiti dal regista o la registrazione di suoni “wild”. Questo documento è il principale strumento di comunicazione del fonico con il team di post-produzione e permette di risparmiare innumerevoli ore di lavoro, evitando al montatore di dover ascoltare ogni singolo ciak per trovare il materiale migliore.

Nell’Era del Digitale

Oggi i metadati sostituiscono il bollettino sonoro in modo più efficiente e preciso. I metadati sono informazioni digitali associate automaticamente ai file audio (come nome della clip, take, scena, microfono, personaggio, timecode, note, ecc.):

  • Ogni registratore digitale professionale (come Sound Devices, Zaxcom, Aaton, ecc.) inserisce automaticamente i metadati nei file BWF (.wav) durante la registrazione.
  • Queste informazioni vengono poi lette direttamente dal software di montaggio o dal DAW (come Avid, Pro Tools, DaVinci Resolve, ecc.), consentendo al montatore del suono di riconoscere subito: chi parla, in quale scena, con quale microfono e in quale take.
  • Il fonico o il microfonista può aggiungere note personalizzate (es. “disturbo vento”, “doppia ripresa”, “ottima performance”), visibili immediatamente in post-produzione.

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