I ruoli chiave nella fonica cinematografica sono essenziali per creare un’esperienza sonora realistica, emotiva e coerente con il film.
- Assistente del Suono (Sound Utility/Cable Person): questa figura supporta il team di presa diretta[3] nella gestione logistica dell’attrezzatura, occupandosi dei cavi, del corretto funzionamento dei radiomicrofoni e della gestione delle batterie.
- Assistente di Post-Produzione[1]: in uno studio, i primi passi possono consistere nell’organizzazione dei file audio, nella preparazione delle sessioni di lavoro per i montatori e i fonici di mix, e nella gestione degli archivi.
- Il Fonico di Presa Diretta (Production Sound Mixer): è il capo del dipartimento suono sul set, responsabile ultimo della qualità di ogni registrazione. Il suo lavoro inizia ben prima delle riprese, con un’attenta lettura della sceneggiatura[4] e sopralluoghi delle location[9] per identificare potenziali problemi acustici, come rumori di fondo o riverberi indesiderati. Sul set:
- gestisce il team;
- opera il mixer e il registratore multitraccia;
- monitora costantemente i livelli audio;
- collabora a stretto contatto con il regista per allinearsi alla sua visione artistica e con il D.O.P. per coordinare il posizionamento dei microfoni senza interferire con l’illuminazione e le inquadrature.
- A fine giornata, è sua responsabilità consegnare il materiale audio alla post-produzione, accompagnato da un meticoloso sound report[5].
- Il Microfonista (Boom[11] Operator): è il braccio destro del fonico e ha la responsabilità cruciale del posizionamento dei microfoni, in particolare[7] dell’asta microfonica (boom). Questo ruolo richiede non solo una notevole abilità tecnica nel “seguire” gli attori per catturare dialoghi chiari e presenti, ma anche una grande resistenza fisica e agilità. Il microfonista deve conoscere a memoria le battute e i movimenti degli attori per anticipare le loro azioni, mantenendo sempre il microfono fuori dall’inquadratura[6] e la sua ombra lontana dalle luci di scena. La tecnica più comune è il booming dall’alto, che garantisce un suono più naturale, ma in alcune situazioni si ricorre allo scooping, ovvero la microfonazione dal basso, che presenta sfide acustiche differenti.
- L’Assistente del Suono (Sound Utility): fornisce il supporto tecnico e logistico indispensabile al team. Le sue mansioni includono:
- Supervising Sound Editor: gestisce l’intero team del suono, è responsabile del budget audio e organizza il workflow dalla fase editoriale al mix finale. Lavora a stretto contatto con il regista e il montatore video.
- Dialogue Editor: si concentra sulla pulizia, ottimizzazione e sincronizzazione delle tracce di dialogo.
- Sound Designer[2]: responsabile della creazione e manipolazione degli effetti sonori e della progettazione del paesaggio sonoro complessivo.
- Foley[12] Artist: ricrea suoni quotidiani (passi, fruscii di vestiti, manipolazione di oggetti) in studio per aggiungere realismo.
- A.D.R.[10] Recordist: supervisiona la ri-registrazione del dialogo in studio.
- Music Editor: lavora con il compositore e il regista per integrare la musica nel film.
- Re-recording Mixer (Dubbing Mixer): bilancia e raffina tutti gli elementi audio (dialogo, musica, effetti, Foley) per creare la colonna sonora finale.
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Fase finale della realizzazione di un film, successiva alle riprese (produzione). Comprende tutti i processi necessari per assemblare e finalizzare il materiale girato, inclusi il montaggio video, il sound design, la creazione di effetti visivi (VFX), il missaggio audio e la finalizzazione dell'immagine attraverso il color grading.
Nel cinema, il sound designer (o progettista del suono) è la figura professionale responsabile della creazione e della gestione di tutti gli elementi sonori di un film per creare un'esperienza emotiva e narrativa per il pubblico. Questo include il bilanciamento di dialoghi, musica ed effetti sonori, la creazione di suoni originali e la progettazione di un paesaggio sonoro completo che arricchisca l'atmosfera e la comprensione della storia.
La presa diretta è l'acquisizione in contemporanea del suono e delle immagini durante le riprese di una scena, registrando i dialoghi degli attori, i rumori dell'ambiente e qualsiasi altro suono naturale che si verifica sul set. La figura professionale responsabile di questa operazione è il fonico di presa diretta, che utilizza microfoni per catturare il suono, coordinandosi con il microfonista e prestando attenzione a non apparire nell'inquadratura.
La sceneggiatura è il progetto scritto e strutturato di un film, che contiene le descrizioni di ogni scena, i dialoghi, le azioni dei personaggi e le indicazioni visive e sonore, fungendo da "film su carta". Essa costituisce il primo passo fondamentale per la realizzazione di qualsiasi opera cinematografica, televisiva o di videogiochi, guidando registi, attori e troupe nella trasformazione di un'idea in un prodotto visibile.
sound report: documento dettagliato redatto dal fonico di presa diretta durante le riprese, o subito dopo, che registra informazioni cruciali sull'audio registrato per ogni singola take (inquadratura). Questo rapporto include dettagli come il titolo della produzione, la data, il nome dell'audio roll o del file, i tempi, le specifiche tecniche (bit depth, sample rate), i nomi dei membri dell'equipaggio sonoro, e note sulla qualità di ogni take, incluse le linee accidentali o i rumori indesiderati. Lo scopo principale del sound report è fornire alla post-produzione le informazioni necessarie per selezionare e montare le take audio di migliore qualità senza dover riascoltare ogni singolo file da capo.





