4.2 I Diagrammi Polari

di Barbara De Santis

I diagrammi polari dei microfoni sono uno strumento fondamentale per capire come un microfono “legge” lo spazio sonoro.

Il diagramma polare è un grafico che mostra da quali direzioni un microfono capta il suono e con quale intensità. Immaginando il microfono al centro di un cerchio: il diagramma rappresenta come il microfono “ascolta” tutto ciò che lo circonda, da 0° (davanti) a 360° (dietro).

Utile per capire dove posizionare il microfono per ottenere il suono più pulito possibile, evitando rumori indesiderati provenienti da direzioni non volute (come riflessi, eco o pubblico).

I principali tipi di diagramma polare sono:

  1. Omnidirezionale (cerchio completo)
    • Capta il suono da tutte le direzioni in modo uniforme.
    • Ideale in spazi piccoli o quando serve un suono naturale e ambientale.
    • Svantaggio: raccoglie anche rumori indesiderati.
  2. Cardioide (a forma di cuore)
    • Capta il suono davanti al microfono e attenua quello dietro.
    • È lo schema più comune sul set: perfetto per dialoghi e interviste.
  3. Supercardioide / Ipercardioide
    • Più direzionali del cardioide.
    • Captano un angolo più stretto davanti, ma hanno una piccola sensibilità posteriore.
    • Ottimi per boom in ambienti rumorosi.
  4. Bidirezionale (a “8”)
    • Capta davanti e dietro, ma non dai lati.
    • Usato per tecniche di registrazione stereo come il mid-side (MS).

I diagrammi polari sono la “mappa dell’udito” del microfono: spiegano da dove sente e quanto sente. Conoscerli permette al microfonista di leggere lo spazio come un operatore visivo legge la luce — scegliendo l’angolazione perfetta per un suono chiaro, coerente e controllato.

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