- Microfoni a Condensatore: utilizzano una membrana sottile (diaframma) e una piastra posteriore fissa che formano un condensatore. Le variazioni di pressione sonora fanno vibrare il diaframma, modificando la capacità del condensatore e generando un segnale elettrico. Richiedono alimentazione esterna (phantom power) e offrono un’elevata sensibilità e risposta in frequenza.
- Microfoni Dinamici: funzionano per induzione elettromagnetica. Un diaframma è collegato a una bobina mobile immersa in un campo magnetico. Le vibrazioni del diaframma muovono la bobina, generando una corrente elettrica. Sono robusti, non richiedono alimentazione e sono ideali per ambienti rumorosi.
- Microfoni a Nastro: simili ai dinamici, ma utilizzano un sottile nastro metallico sospeso in un campo magnetico. Offrono una risposta in frequenza calda e naturale.
- Microfoni a Valvola: microfoni a condensatore che utilizzano una valvola termoionica nel circuito del preamplificatore per un suono caratteristico e “caldo”.
- Microfoni a Elettrete: una variante dei microfoni a condensatore che utilizza un materiale elettrete permanentemente caricato, eliminando la necessità di alimentazione phantom esterna per la polarizzazione del diaframma.