
I principali fattori che influenzano la stesura del piano di lavorazione sono:
- Disponibilità del cast.: gli attori principali e secondari non sono quasi mai disponibili per l’intera durata delle riprese. Pertanto, il piano deve tenere conto dei loro impegni e raggruppare le scene in cui sono presenti in un blocco di giorni consecutivi per ottimizzare la loro presenza sul set e ridurre i costi di viaggio e alloggio.
- Location: girare in una location comporta costi di affitto, permessi e logistica che si pagano indipendentemente dal numero di scene girate. Il piano di lavorazione raggruppa tutte le scene che si svolgono nello stesso luogo in un blocco di giorni, per evitare di dover spostare la troupe più volte nella stessa location in momenti diversi. Questo vale anche per i set costruiti, che devono essere pronti per le riprese in un blocco di tempo definito.
- Condizioni meteo e ore di luce: le scene in esterni dipendono dalle condizioni atmosferiche e dalla luce solare. Il piano deve tenere conto delle stagioni, delle ore di alba e tramonto, e può prevedere dei giorni di riserva (rain days) in caso di maltempo. Le riprese notturne e diurne vengono pianificate in blocchi distinti per ottimizzare l’uso della luce naturale e artificiale.
- Attrezzature speciali: l’uso di gru, droni o altre attrezzature costose viene raggruppato in specifici giorni per limitare i costi di noleggio.
Lo scopo finale del piano di lavorazione è creare un documento chiaro che definisca:
- Le scene da girare giorno per giorno.
- Le location di ogni giornata.
- Il Cast e la troupe richiesti.
- Gli orari di arrivo e di fine riprese per ogni membro della troupe (call time).
- Le note di produzione specifiche per la giornata (come la necessità di silenzio o le chiusure stradali).