4.3 Il conflitto come anima della storia

di Patrick Milano

Il conflitto è il motore di ogni storia e lo strumento principale per rivelare la vera natura di un personaggio. È attraverso le scelte fatte sotto pressione che il pubblico comprende chi è veramente un personaggio.

Il conflitto Personaggio vs. Sé è il più cruciale per creare profondità psicologica. Questa è la lotta interiore del personaggio con le proprie paure, dubbi, desideri contrastanti e difetti. È la manifestazione drammatica della tensione tra Desiderio e Bisogno, tra la bugia e la verità.

I conflitti esterni forniscono gli ostacoli tangibili che il personaggio deve superare. Si possono categorizzare in tre tipi principali: 

  • Personaggio vs. Personaggio. È lo scontro diretto con un altro personaggio – tipicamente l’antagonista – che si oppone agli obiettivi del protagonista.
  • Personaggio vs. Società. Il personaggio lotta contro le norme, le leggi, le istituzioni o i pregiudizi della società in cui vive. Questo tipo di conflitto esplora temi come la giustizia, la libertà e l’emancipazione.
  • Personaggio vs. Natura. Il personaggio deve lottare per la sopravvivenza contro forze ambientali, disastri naturali o animali.

La vera maestria risiede nell’orchestrare i conflitti in modo che quelli esterni costringano il personaggio a confrontarsi con il suo conflitto interno. L’antagonista ideale non è semplicemente un “cattivo” ma uno specchio del protagonista, che incarna o sfrutta il suo difetto fatale. Ad esempio, un antagonista manipolatore metterà alla prova un protagonista che ha bisogno di imparare a fidarsi del proprio istinto. In questo modo, la lotta per sconfiggere il nemico esterno diventa inseparabile dalla lotta per superare i propri demoni interiori, creando una narrazione più coesa e tematicamente risonante.

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