3.0 La registrazione: dal dialogo al room tone

di Barbara De Santis

Sul set, il fonico e il suo team, in particolare[3] il microfonista (Boom[7] Operator), prendono costantemente decisioni in tempo reale[4] sulle priorità sonore. Le mansioni principali includono:

  • Registrazione del Dialogo: con un focus sulla chiarezza, la presenza e la coerenza tra i diversi ciak[8] e le varie inquadrature.
  • Registrazione del “Room Tone[5]”: una pratica cruciale, sebbene spesso sottovalutata, è la registrazione del “tono d’ambiente” in ogni location[6] e per ogni setup microfonico. Questo suono ambientale è vitale per la post-produzione[1], in quanto viene utilizzato per uniformare le transizioni tra i tagli, riempire le pause nel dialogo e creare un tappeto sonoro realistico e continuo.
  • Registrazione di “Wild Sounds”: vengono catturati separatamente specifici effetti sonori presenti sul set (ad esempio, il cigolio di una porta, il suono di un oggetto di scena particolare) per fornire al montatore del suono elementi puliti e isolati con cui lavorare.
  • I registratori audio e i mixer portatili sono il cuore dell’attrezzatura del fonico di presa diretta[2]. Questi dispositivi consentono di acquisire e gestire più tracce audio contemporaneamente.
Glossario
1. post-produzione ( post-produzione )

Fase finale della realizzazione di un film, successiva alle riprese (produzione). Comprende tutti i processi necessari per assemblare e finalizzare il materiale girato, inclusi il montaggio video, il sound design, la creazione di effetti visivi (VFX), il missaggio audio e la finalizzazione dell'immagine attraverso il color grading.

2. presa diretta.

La presa diretta è l'acquisizione in contemporanea del suono e delle immagini durante le riprese di una scena, registrando i dialoghi degli attori, i rumori dell'ambiente e qualsiasi altro suono naturale che si verifica sul set. La figura professionale responsabile di questa operazione è il fonico di presa diretta, che utilizza microfoni per catturare il suono, coordinandosi con il microfonista e prestando attenzione a non apparire nell'inquadratura. 

3. particolare.

(part.) Inquadratura molto stretta che isola una singola parte del corpo umano (es. un occhio, una bocca, un dito che preme un grilletto). Ha una funzione di forte enfasi narrativa o drammatica, focalizzando l'attenzione dello spettatore su un gesto o un'espressione fisica che acquisisce un significato cruciale per la scena.

4. tempo reale.

Una scelta narrativa in cui il tempo della storia e il tempo dello schermo coincidono perfettamente (o quasi). Se il film dura 90 minuti, anche gli eventi narrati durano 90 minuti (es. la serie "24" o il film "Nodo alla gola").

5. room tone ( Room Tone )

Il room tone (chiamato anche presenza o sound ambiant) è il suono ambientale di uno spazio, ovvero quel "silenzio" che si percepisce quando non c'è un dialogo o un'azione intenzionale. È un suono fondamentale in post-produzione per riempire le pause, nascondere i tagli e rendere il suono più naturale e omogeneo, evitando che il silenzio risulti innaturale o che il passaggio tra scene sia brusco. 

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