Il thriller si distingue dal giallo (o poliziesco) perché la domanda fondamentale per lo spettatore non è “chi è stato?”, ma “ce la farà?”. I personaggi del thriller sono meno cupi di quelli del noir, spesso persone comuni che si trovano in situazioni difficili e desiderano tornare alla normalità.
Alfred Hitchcock è considerato il maestro indiscusso del brivido e della suspense, avendo codificato il genere con film come Notorious (1946) e North by Northwest (1959). Il suo approccio registico si basa sulla psicologia, sull’uso di inquadrature voyeuristiche e su finali a sorpresa, stabilendo un modello che continua a ispirare.
- Thriller d’azione: Combinano azione e suspense, con il protagonista che affronta ostacoli pericolosi.
Esempi: The Hurt Locker (2008) e Taken (2008). - Thriller poliziesco: Descrizioni ricche di suspense di crimini.
Esempi: Non è un paese per vecchi (2007) e Il silenzio degli innocenti (1991). - Film di spionaggio: Incentrati su spie in missione contro governi rivali o minacce terroristiche.
Esempi: Tinker Tailor Soldier Spy (2011) e il franchise di James Bond. - Thriller psicologico: Si concentrano sullo stato psicologico ed emotivo dei personaggi.
Esempi: Gone Girl (2014) e Blue Velvet (1986), quest’ultimo diretto da David Lynch, noto per il suo stile surreale e inquietante. - Thriller dell’orrore: Mescolano elementi thriller e horror, talvolta con elementi soprannaturali.
Esempi: Il sesto senso (1999) e L’uomo invisibile (2020).