5.0 Dalle Origini al Mockumentary

di Giorgia Vinciguerra
5.0 Dalle Origini al Mockumentary

Il cinema del reale ha radici nelle “vedute” dei Fratelli Lumière, che registravano la vita quotidiana (L’uscita dalle officine Lumière), in contrasto con le fantasie di Méliès. Presto, il documentario fu usato per la propaganda in diversi Paesi, come da Dziga Vertov in URSS con il suo Kinopravda, o da Leni Riefenstahl in Germania. Tra i pionieri, John Grierson coniò il termine “documentary”, definendolo il “trattamento creativo della realtà”, mentre Robert Flaherty (Nanook l’eschimese) è considerato il “padre del documentario” per il suo stile esplorativo.

Vittorio De Seta e L’Evoluzione del Genere

In Italia, Vittorio De Seta fu una figura cruciale per il “cinema del reale” negli anni ’50. Il suo stile, radicato nell’osservazione sociale, usava un montaggio ritmico e suoni diegetici (provenienti dalla scena) senza voice-over, offrendo un’esperienza immersiva e autentica della vita di pescatori e minatori (Lu tempu di li pisci spata, Isole di fuoco).

L’evoluzione del genere ha visto diversi approcci: il Neorealismo (Ladri di biciclette) rese la città protagonista, rompendo la distinzione tra sfondo e figura; il cinema sperimentale (Ballet mécanique) abbandonò la narrazione per la forma e il ritmo; e il Direct Cinema cercò un’osservazione oggettiva, in contrasto con il Cinema Verità, dove il cineasta interagiva per provocare la verità (Cronaca di un’estate). Questa evoluzione ha portato il cinema del reale a eliminare gli espedienti retorici, a preferire una narrazione meno strutturata e a rompere l’illusione filmica per ricondurre lo spettatore alla realtà.

Il Mockumentary: Il Falso Documentario

Il mockumentary (falso documentario) è un genere audiovisivo che imita lo stile e le convenzioni del documentario per raccontare eventi di finzione. Per creare un’illusione di autenticità, utilizza tecniche come interviste a personaggi fittizi, voice-over e immagini d’archivio manipolate. La recitazione è spesso naturale e spontanea, e lo scopo è sovente satirico o critico, prendendo di mira figure o aspetti della società. Esempi celebri sono This Is Spinal Tap, Borat e la serie The Office. Questo genere si è affermato come una forma che gioca con il concetto di verità mediatica, offrendo un commento meta-cinematografico sulla realtà.

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