In Italia, la classificazione dei generi cinematografici è estremamente dettagliata, riconoscendo 26 generi principali e 11 sottogeneri. Tra i generi figurano animazione, avventura, biografico, comico, commedia, documentario, drammatico, epico, fantascienza, fiabesco, gangster, giallo, guerra, horror, pornografico, musicale, poliziesco, satirico, sentimentale, spionaggio, sportivo, storico, thriller e western. I sottogeneri, come Azione (dall’Avventura), Bellico (dalla Guerra) o Nero (dal Giallo), derivano dai generi principali. È importante notare che, nella classificazione italiana, termini come Film Noir, Neorealismo, Kolossal o “in Costume” non sono considerati generi veri e propri, ma piuttosto “linguaggi” o movimenti che identificano un periodo storico specifico di produzione e/o caratteristiche di contenuto.
Negli Stati Uniti, la classificazione è differente e più concisa, riconoscendo 19 generi e non utilizzando il concetto di sottogenere. Al posto dei sottogeneri, gli americani impiegano una vasta gamma di termini specifici per indicare l’aspetto fondamentale o l’elemento trainante del film. Tra i generi riconosciuti negli Stati Uniti, in ordine alfabetico, si trovano: Action, Adventure, Animation, Comedy, Crime, Documentary, Drama, Family, Fantasy, Film-Noir (qui classificato come genere con circa 250 titoli dal 1940 al 1959), Horror, Musical, Mystery, Romance, Sci-Fi o Science Fiction, Short, Thriller, War e Western. Questa differenza evidenzia come il Film Noir, in particolare, sia percepito in Italia come un “linguaggio” o un movimento critico postumo, mentre negli Stati Uniti è una categoria di genere consolidata.

