4.0 Codici, Variazioni, Definizione e Classificazione dei Generi

di Giorgia Vinciguerra

I generi cinematografici rappresentano categorie che raggruppano film con caratteristiche tematiche, stilistiche e narrative comuni. La loro definizione e classificazione variano a seconda delle tradizioni culturali e delle scuole di pensiero, come si osserva nelle differenze tra le classificazioni italiane e statunitensi.

In Italia, la classificazione dei generi cinematografici è estremamente dettagliata, riconoscendo 26 generi principali e 11 sottogeneri. Tra i generi figurano animazione, avventura, biografico, comico, commedia, documentario, drammatico, epico, fantascienza, fiabesco, gangster, giallo, guerra, horror, pornografico, musicale, poliziesco, satirico, sentimentale, spionaggio, sportivo, storico, thriller e western. I sottogeneri, come Azione (dall’Avventura), Bellico (dalla Guerra) o Nero (dal Giallo), derivano dai generi principali. È importante notare che, nella classificazione italiana, termini come Film Noir, Neorealismo, Kolossal o “in Costume” non sono considerati generi veri e propri, ma piuttosto “linguaggi” o movimenti che identificano un periodo storico specifico di produzione e/o caratteristiche di contenuto.

Negli Stati Uniti, la classificazione è differente e più concisa, riconoscendo 19 generi e non utilizzando il concetto di sottogenere. Al posto dei sottogeneri, gli americani impiegano una vasta gamma di termini specifici per indicare l’aspetto fondamentale o l’elemento trainante del film. Tra i generi riconosciuti negli Stati Uniti, in ordine alfabetico, si trovano: Action, Adventure, Animation, Comedy, Crime, Documentary, Drama, Family, Fantasy, Film-Noir (qui classificato come genere con circa 250 titoli dal 1940 al 1959), Horror, Musical, Mystery, Romance, Sci-Fi o Science Fiction, Short, Thriller, War e Western. Questa differenza evidenzia come il Film Noir, in particolare, sia percepito in Italia come un “linguaggio” o un movimento critico postumo, mentre negli Stati Uniti è una categoria di genere consolidata.

Il Neorealismo, invece, è un movimento culturale che si è sviluppato in Italia tra il 1945 e il 1951, con il cinema come sua espressione più significativa, esercitando un impatto vasto e duraturo sul cinema mondiale. Caratterizzato da un approccio realistico e da un’attenzione alla realtà sociale dell’Italia post-bellica, ha introdotto un “realismo poetico” nel cinema, influenzando molti cineasti a livello globale. Film come Roma città aperta (1945) e Ladri di biciclette (1948) sono esempi emblematici di questo “linguaggio”, dove la città stessa diventa protagonista e la narrazione si concentra su eventi quotidiani e problematiche sociali.

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