1.0 La gerarchia di produzione

di Nausica Vacca

Un set cinematografico è un organismo complesso, un ecosistema temporaneo in cui decine, se non centinaia, di professionisti specializzati collaborano per un unico fine: la realizzazione del film. Per governare questa complessità è indispensabile una struttura organizzativa chiara, rigorosa e universalmente riconosciuta. La gerarchia del reparto di produzione non è un mero formalismo burocratico, ma l’architettura portante che garantisce l’efficienza del processo, la fluidità della comunicazione e il rispetto dei vincoli di tempo e budget. Si può paragonare alla catena di comando di un’operazione militare o alla piramide gestionale di una grande impresa: ogni individuo ha un ruolo definito, delle responsabilità precise e riporta a un superiore diretto, assicurando che nessuna decisione venga presa nel vuoto e che ogni informazione cruciale raggiunga il destinatario corretto.

Il flusso decisionale segue un percorso prevalentemente verticale e discendente (top-down). Al vertice della piramide si trovano il produttore e il produttore esecutivo, le figure che detengono la responsabilità ultima sul progetto, sia dal punto di vista creativo-strategico che, soprattutto, finanziario. Sono loro a definire gli obiettivi macroscopici: il budget totale, le scadenze principali e le direttive artistiche di alto livello, in costante dialogo con il regista. Queste decisioni strategiche vengono quindi trasmesse al direttore di produzione (production manager), che agisce come un vero e proprio ufficiale sul campo. Il suo compito è tradurre la strategia in un piano operativo concreto, allocando le risorse economiche ai vari reparti (fotografia, scenografia, costumi, etc.) e supervisionando la logistica generale. A sua volta, il direttore di produzione impartisce le direttive all’ispettore di produzione (production coordinator) il quale, supportato dal segretario di produzione, gestisce l’ufficio di produzione, il cuore pulsante dell’organizzazione quotidiana.

Parallelamente al flusso decisionale discendente, esiste un flusso informativo ascendente (bottom-up), altrettanto vitale. I problemi pratici che emergono sul set, le necessità logistiche dei vari reparti, i consuntivi di spesa e lo stato di avanzamento dei lavori vengono comunicati verso l’alto. Gli assistenti di produzione (production assistant) e i runner riportano al segretario o all’ispettore, i capi reparto si interfacciano con il direttore di produzione, e quest’ultimo aggiorna costantemente il produttore sull’andamento del progetto. Questo sistema di feedback permette al vertice di avere sempre il polso della situazione, consentendo di apportare correttivi strategici in tempo reale e di garantire che il flusso dei lavori proceda senza interruzioni.

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