personaggio tridimensionale

Un personaggio complesso, realistico e “vivo”. La sua tridimensionalità è data dalle sue contraddizioni psicologiche, da un conflitto interiore e dalla sua capacità di evolvere (compiere un arco di trasformazione). L’elemento chiave che definisce un personaggio tridimensionale. È la coesistenza di tratti psicologici opposti ma coerenti (es. un eroe coraggioso che soffre di vertigini; un boss mafioso spietato che ama l’opera). La trama forza il personaggio a confrontarsi con queste contraddizioni.

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