- Lettura analitica. Il primo passo consiste nella lettura della sceneggiatura scena per scena, con l’obiettivo di identificare e appuntare ogni singolo elemento necessario. Non si tratta di una semplice lettura, ma di un’analisi meticolosa in cui si evidenziano gli oggetti, i personaggi, le location, i costumi, gli effetti speciali e qualsiasi altro requisito utile per la narrazione.
- Identificazione degli elementi. Per ogni scena, si isolano e si catalogano le seguenti categorie di elementi:
- Attori presenti in scena, distinguendo i personaggi principali, secondari e le comparse.
- Costumi che i personaggi devono indossare, notando specificità come i vestiti d’epoca, le uniformi o gli abiti strappati.
- Set e Location in cui si girerà la scena, specificando se si tratta di un set costruito in teatro di posa, di una location reale o di un ambiente esterno.
- Oggetti di Scena (Props) che verranno usati dagli attori o che semplicemente saranno visibili in scena.
- Effetti Speciali (SFX) e Visivi (VFX) previsti dalla scena – come esplosioni, pioggia, fumo – che possono essere realizzati sul set oppure aggiunti in post-produzione.
- Trucco e Acconciatura (Hair & Make-up), con particolare attenzione ad elementi particolari come ferite finte, trucco per l’invecchiamento o acconciature specifiche.
- Attrezzature Tecniche necessarie per ottenere la ripresa desiderata
- Musica ed effetti sonori previsti dalla scena e da registrare sul posto.
- Creazione delle schede di scena. Per ogni scena della sceneggiatura, viene creata una scheda dedicata utilizzando software professionali come Movie Magic Scheduling. Questa scheda riassume tutti gli elementi identificati, permettendo al reparto di produzione di avere una visione chiara e sintetica di ciò che serve per ogni momento delle riprese.
- Organizzazione per categorie. Gli elementi vengono poi raggruppati in liste consolidate per ciascun reparto. Questo passaggio finale è fondamentale per la stesura del budget e la pianificazione operativa.