Il world-building è il processo di costruzione di un mondo immaginario coerente e dettagliato. Nei generi come la fantascienza e il fantasy, questo processo è fondamentale per la sospensione dell’incredulità. Gli sceneggiatori definiscono le leggi fisiche, la sociologia, la storia e la geografia del mondo per renderlo credibile e immersivo. Un world-building efficace non si limita a creare uno sfondo, ma integra l’ambientazione nella trama, facendo in modo che le regole e le caratteristiche del mondo influenzino direttamente le azioni e le scelte dei personaggi.
In molte narrazioni, l’ambientazione trascende il suo ruolo di semplice sfondo per diventare un vero e proprio personaggio. Uno spazio può possedere una propria “personalità” che agisce sulla storia e sui suoi protagonisti nelle seguenti modalità:
- Riflesso del Personaggio. L’ambiente in cui vive un personaggio può riflettere il suo stato interiore, i suoi conflitti e la sua evoluzione (es. una casa disordinata per un personaggio caotico).
- Forza Antagonista. Un luogo può agire come fonte diretta di conflitto, presentando ostacoli fisici o psicologici che i personaggi devono superare (es. una casa infestata, una città ostile).
- Catalizzatore di trama. L’interazione dei personaggi con un luogo specifico può innescare eventi chiave e guidare lo sviluppo della trama.
Lo spazio in una sceneggiatura è spesso caricato di significati simbolici che rafforzano i temi centrali della storia. L’uso di determinate location o della loro configurazione può rappresentare idee astratte o conflitti sociali.